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Nutrizione, Mindfulness e Bioquantica per ritrovare il benessere di mente e corpo.
Mi chiamo Emanuele Gambacciani
Sono nato il 19 maggio del 1979, sono sposato con Giulia, ho due meravigliosi bambini, Gaia e Iacopo che, ben presto, si avvieranno verso la preadolescenza. Se chiedete il mio lavoro a chi mi conosce vi risponderà: “Gambacciani è un biologo nutrizionista, un nutrizionista fuori dalle righe”. Giusto, ma oggi sono anche un facilitatore in Mindfulness, esperto di Bioquantica, coach.
“Puoi pensare che faccia un pò di tutto e quindi non sia bravo in niente. Il classico tuttologo, insomma, ma non è così. La realtà è che tutto ciò che oggi conosco, o credo di conoscere, mi è servito per risolvere i miei problemi di salute.”
Come probabilmente hai già letto nella mia presentazione, ho cambiato la mia alimentazione nel lontano 2012; non stavo bene, quello è ovvio. Stare bene rappresentò la prima motivazione per cambiare le mie abitudini nutrizionali e probabilmente oggi anche tu sai come mi sentivo al tempo: il malessere fisico, infatti, spesso si porta appresso emozioni poco piacevoli come il dolore, il senso di inadeguatezza, la rabbia, l’insoddisfazione a volte il senso di colpa.
Ero gonfio e paffutello prima che nascessero i miei figli, non godevo certo di ottima salute ed ecco che un giorno è scattata la molla che mi ha portato a stravolgere completamente la mia alimentazione, che fino ad allora pensavo perfetta.
“Out” cereali, legumi e latticini, “In” copiose porzioni di carne, uova e pesce. “Out” pasti inutili, cibi industriali e incartati, “In” digiuno e discontinuità alimentare. Risultato: il mio corpo cambia, così come il benessere percepito.
Era il lontano 2012, quella strategia alimentare non l’ho più abbandonata e se prima era solo uno strumento di benessere, oggi lo ritengo una sorta di atto di ribellione nei confronti di una società con la quale faccio fatica ad uniformarmi.
E la Mindfulness? La Bioquantica?
Non faccio segreto delle problematiche che ho dovuto affrontare intorno ai trent’anni: ansia ed attacchi di panico, insonnia e agitazione perenne. Un tritacarne mentale che col tempo ho imparato a gestire da solo ma dal quale non sono mai uscito definitivamente. Ecco che ho sentito forte la necessità di avvicinarmi a determinate discipline che hanno contribuito a donarmi una serenità che, certo, non è definita e stabile, ma che mi offre oggi molti strumenti in più per affrontare le dinamiche della vita, il rapporto con me stesso e con gli altri, con i miei pensieri, le mie emozioni, le mie paure.
Ed il coaching sportivo?
Non ho mai avuto la possibilità di realizzarmi nello sport (il discorso sarebbe molto lungo), ma avrei voluto almeno giocarmi delle carte. Ecco, quindi, che ho sentito forte l’esigenza di supportare i miei bambini nella loro crescita sportiva, ognuno nella propria passione. È nato per gioco, leggendo qualche libro, poi è diventata una passione e un hobby, mentre oggi è l’ultima competenza che ho acquisito da un punto di vista professionale.
Ciò che oggi ho la pretesa di insegnare non nasce dal semplice studio, ma dalla forte motivazione nel voler dare una svolta alla mia vita e aiutare gli altri laddove non sono riuscito io per mancanza di strumenti. Nasce dal dolore e dalla paura, dall’insicurezza e dai tormenti, ma anche da una forte motivazione che poi è stata trasformata in disciplina.
"La disciplina è fare ciò che odi ma farlo come se lo amassi. È questo che bisogna fare per essere i migliori"
Mike Tyson
Ad oggi, nel rapporto con le persone – che da un po’ di tempo a questa parte mi rifiuto di chiamare “Pazienti” (da latino patiens – entis, ovvero soffrire, sopportare) – credo di essere molto empatico, durante le consulenze o i corsi parlo liberamente di me e del mio passato, parto spesso dal mio vissuto per far passare il principio che niente è impossibile nella vita a patto che non entri in conflitto con le nostre credenze e le nostre emozioni limitanti.
È un duro e lungo lavoro su sé stessi ma ne vale sicuramente la pena. Sei pronto a metterti in discussione? Chiedimi una consulenza
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